Pezzi unici e lavorati a mano, frutto della maestria degli artisti e degli artigiani dello stato messicano di Guanajuato sono da ieri esposti ai Musei Vaticani, per una mostra che comprende più di 45 manufatti in ceramica, legno intagliato e argento.
“Sono quindici gli artigiani e artisti coinvolti in questa iniziativa, provenienti da molte città della regione come San Miguel de Allende, Dolores Hidalgo, Guanajuato, Salamanca e Leon” ha commentato il governatore dello Stato di Guanajuato, Miguel Marquez Marquez, sottolineando il grande orgoglio nel vedere esposto il talento e la maestria del proprio territorio.
“Le opere di questi artigiani che sono dei veri e propri maestri – ha sottolineato – rimarranno esposte per i prossimi due mesi”, ma successivamente verranno allestite delle vetrine permanenti all’interno dei Musei e ci sarà anche uno spazio dedicato per l’acquisto dei prodotti.
Inoltre, proprio come avvenuto con altri stati messicani come Puebla, Veracruz e lo Stato del Messico, Guanajuato potrà utilizzare gli spazi dei Musei Vaticani per offrire dei prodotti lavorati a mano con i simboli della Santa Sede.
Giovedì mattina, al termine dell’Udienza in Piazza San Pietro, una delegazione di Guanajuato e il vescovo di Leon, Mons. Alfonso Cortés Contreras, hanno potuto incontrare Papa Francesco. Il Santo Padre, nel ricevere in dono alcuni preziosi manufatti artigianali, ha ricordato con affetto il suo recente viaggio in Messico dello scorso febbraio.
Nel pomeriggio, in occasione dell’apertura della mostra, erano presenti anche il Cardinale Mamberti, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e il Cardinale Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che ha voluto ricordare “il grande tesoro artistico” presente nelle storiche chiese barocche dello stato di Guanajuato.
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