Il Papa ha nominato l’atteso delegato pontificio per il Capitolo straordinario dell’Ordine di Malta, che si riunirà a breve per eleggere il nuovo Gran Maestro. Il delegato scelto da Francesco è mons. Giovanni Angelo Becciu, attualmente sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
Come si legge nella Lettera Pontificia che il Papa ha indirizzato a mons. Becciu – e datata 2 febbraio, ma pubblicata oggi – il ruolo del nuovo delegato sarà quello di agire «in stretta collaborazione con S.E. il Ven. Balì Fra’ Ludwig Hoffmann von Rumerstein, Luogotenente Interinale, per il maggior bene dell’Ordine e la riconciliazione tra tutte le sue componenti, religiose e laicali». Un ruolo dunque di affiancamento e sostegno al Luogotenente, in particolare «nella preparazione del Capitolo straordinario» e per decidere insieme «le modalità di uno studio in vista dell’opportuno aggiornamento della Carta Costituzionale dell’Ordine e dello Statuto Melitense».
Bergoglio ha poi scritto che, in particolare, mons. Becciu dovrà curare «tutto ciò che attiene al rinnovamento spirituale e morale dell’Ordine, specialmente dei Membri professi, affinché sia pienamente realizzato il fine di promuovere la gloria di Dio mediante la santificazione dei Membri, il servizio alla Fede e al Santo Padre e l’aiuto al prossimo, come recita la Carta Costituzionale».
Becciu, inoltre, sarà l’unico ed esclusivo portavoce del Papa in tutto ciò che riguarda le relazioni tra l’Ordine di Malta e la Santa Sede e il suo mandato durerà fino alla conclusione del Capitolo straordinario e dunque fino a quando non sarà eletto il nuovo Gran Maestro.
Com’è noto, la nomina di mons. Becciu a delegato pontificio arriva dopo lo scandalo che nei mesi scorsi ha investito l’ordine cavalleresco, fino alle dimissioni del Gran Maestro Fra’ Matthew Festing e alla successiva reintegrazione del Gran Cancelliere Albrecht Freiherr von Boeselager.
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