Una Chiesa che guarda al futuro, che si immagina tra vent’anni e che si pone quindi domande complesse e affascinanti sul proprio avvenire. È questo l’obiettivo del primo Festival Internazionale della Creatività nel Management Pastorale, che si terrà alla Pontificia Università Lateranense tra pochi giorni, dal 23 al 25 marzo e che già infovaticana.it aveva presentato lo scorso gennaio. Vediamo però adesso nel dettaglio il programma della tre giorni organizzata dall’Ateneo pontificio e la mission che l’iniziativa si propone, con la collaborazione della Villanova University della Pennsylvania e con la realizzazione formativa di Creativ.
Il Festival si propone, appunto – come ampiamente affermato in una nota sul sito ufficiale dell’evento – di costruire un sistema di pensiero coerente che nasca dalle buone prassi e sappia ispirarle, il tutto attraverso la ricerca, lo scambio, il confronto. Ecco perché presupposto cardine dell’evento sarà l’incontro tra comunità ecclesiali, ricercatori, aggregazioni laicali e realtà imprenditoriali per poter individuare nuovi percorsi di lavoro in rete, ma anche per ispirare e creare un futuro che sta già nascendo, valorizzando il bene di tutti e mettendo sempre al primo posto l’ascolto e l’attenzione agli ultimi del mondo. Un momento di crescita e dinamicità, quindi, che si rivolge a chi opera nella Chiesa e si mette in ascolto in un’ottica sinodale. Le aspettative per il futuro della Chiesa si prospettano dunque come creative e creatrici, sempre obbedienti al Vangelo e fedeli ai segni dei tempi, nell’ottica della co-ispirazione, della co-responsabilizzazione e della co-creazione di nuove visioni di Chiesa. La stessa nota informativa chiarisce che ci sarà quindi una ricerca continua e sempre creativa e aperta alla contaminazione con la diversità di linguaggi, di pensieri e di azioni, e il festival si terrà anche negli Stati Uniti all’Università di Villanova nel 2018.
Il Festival della Creatività avrà inizio già nella mattinata di giovedì 23 marzo, con il check in dei partecipanti. Nel pomeriggio l’effettivo avvio dei lavori, con il saluto di S.E. mons. Enrico dal Covolo, Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense e l’intervento introduttivo del dott. Giulio Carpi, Direttore della Scuola Internazionale di Management Pastorale della PUL. Subito dopo ci saranno gli interventi del professore Charles Zech, Direttore di Facoltà della Villanova Center for Church Management ad Business Ethics di Philadelphia e di S.E. mons. Franco Giulia Brambilla, vescovo di Novara e Vicepresidente della Cei. Nella seconda parte del pomeriggio la prima conferenza pluriprospettica, sul tema “meno vocazioni più territori da gestire: quale parrocchia tra vent’anni?”, alla quale seguirà un momento di dialogo con l’ospite Padre Antonio Spadaro, Direttore de La Civiltà Cattolica. Il primo giorno di lavori si concluderà quindi con la prima sessione da quattro talk dei ricercatori. Infine la prima delle esperienze evocative programmate per la sera, con la partecipazione all’evento artistico “Il Coraggio di dare” nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria.
Gli appuntamenti di venerdì 24 marzo inizieranno già la mattina alle 9, con il dialogo previsto con mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto per la Segreteria della Comunicazione del Vaticano e la successiva apertura dei tavoli di lavoro delle “Best Practice”. Successivamente ci sarà spazio per altre due sessioni da quattro talk dei ricercatori. Il pomeriggio inizierà con la visita ai tavoli di lavoro e il talk “Open Lightning” e a seguire una sessione suddivisa in dieci workshop. L’ospite del pomeriggio sarà invece Gianni Letta, Presidente della Fondazione Civitas Lateranensis, con cui ci sarà un dialogo aperto prima di passare alla seconda conferenza pluriprospettica dal titolo “Quale Chiesa dopo Francesco?”. Altri momenti di dialogo e confronto proseguiranno nel corso della seconda giornata, fino al workshop finale e all’esperienza evocativa della sera, nella Chiesa di San Pietro in Vincoli, dal titolo “Il Coraggio di ricevere”.
Il terzo e ultimo giorno del Festival, sabato 25 marzo, avrà inizio col dialogo con Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e la mattinata proseguirà ancora con i tavoli di lavoro e una sessione di talk. In mezzo un’altra conferenza pluriprospettica dove i partecipanti si confronteranno sul “Perché dare un sostegno economico alla Chiesa”. L’ultimo pomeriggio sarà invece dedicato a vari momenti di lavoro in gruppo e confronto reciproco, fino alla Santa Messa conclusiva presso il Battistero Lateranense.
Durante tutti gli eventi e i lavori del Festival ci saranno quindi grandi personalità del mondo della cultura, della Chiesa o del management, ma anche più di quindici ricercatori provenienti da Italia, Cile, Australia, Olanda, Germania, Stati Uniti, Kenya e Spagna. Le iscrizioni sono aperte accedendo al sito www.festivalpastoralecreativa.com
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