Il Patriarcato Latino di Gerusalemme ha reso noto che la Basilica della Trasfigurazione sul monte Tabor, in Galilea, “è stata saccheggiata da individui sconosciuti”. Come confermano anche le immagini ripresa dal sito ufficiale del Patriarcato (http://it.lpj.org), chi si è introdotto nella Chiesa ha profanato le ostie, rubato le offerte e danneggiato alcune statue e lo stesso tabernacolo. Il ciborio è stato rubato dopo essere stato svuotato delle ostie che sono state gettate sul pavimento.
Un comunicato ufficiale riporta la condanna del Patriarcato, che ha denunciato l’accaduto alla polizia locale, chiedendo di “condurre un’indagine approfondita per arrestare gli autori di queste azioni oltraggiose”.
La basilica è retta dai francescani della Custodia di Terrasanta ed è uno dei luoghi più importante per la tradizione cristiana, che colloca l’episodio della Trasfigurazione di Cristo proprio sul monte Tabor dove sorge la struttura.
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