Subito dopo l’attacco terroristico di ieri a Londra – nel quale un uomo armato di coltelli è prima piombato sulla folla con un Suv e ha poi accoltellato alcuni agenti nei pressi del Parlamento inglese – sono arrivate le prime reazioni, in particolare dei vescovi britannici.
«I nostri pensieri e le nostre preghiere – hanno scritto i vescovi di Inghilterra e Galles – sono con tutti coloro che sono stati colpiti nell’incidente di Westminster». «Sono profondamente scioccato e addolorato per gli eventi» ha affermato invece l’arcivscovo di Canterbury Justin Welby, leader spirituale della comunità anglicana. Welby ha espresso il proprio cordoglio e la vicinanza della Chiesa di Inghilterra per «tutti coloro che sono stati colpiti» e per i soccorsi e le forze dell’ordine che hanno risposto subito e così coraggiosamente.
A Roma – come riporta il Sir – durante la messa per i partecipanti ad un seminario sulla “Evangelii gaudium”, la preghiera per le vittime di mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, che ha invitato a «non maturare atteggiamenti conflittuali, ma di comunione vera».
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