Francesco si era detto convinto che un gran numero di matrimoni cattolici fosse invalido, e ora arriva il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, a condividere il suo desiderio di aumentare i motivi di nullità.
“La fragilità psicologica nella coppia è la ragione dell’86% dei procedimenti di nullità”, ha detto il capo dell’episcopato italiano all’inaugurazione del tribunale ecclesiastico. Il cardinale Matteo Zuppi cita Amoris laetitia, “che è il tentativo di Papa Francesco di farci sperimentare la bellezza del legame”.
Il porporato sostiene che “abbiamo ancora molto da fare e soprattutto da aiutare, nella difficile arte del vivere insieme, verso un legame mai restrittivo ma aperto”. Anche se “i legami sono spesso percepiti come soffocanti, sono invece una grande garanzia per sperimentare tutto il coinvolgimento umano ed emotivo tra le persone”.
Le parole del Papa e dell’arcivescovo di Bologna arrivano a commento dei dati relativi ai casi di annullamento dei matrimoni da parte del Tribunale ecclesiastico interdiocesano Flaminio, che confermano quelli degli anni precedenti.
“Ma vorrei che l’anno prossimo il Tribunale potesse esaminare molti più casi di annullamento, perché è uno degli strumenti per curare la sofferenza che deriva dalla separazione”, sottolinea Zuppi in Arcivescovado, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. “Non si tratta di un divorzio cattolico, ma di un discernimento attento, profondo e anche spirituale, che tuttavia costituisce una consapevolezza e una possibilità di futuro per chi si è trovato in una situazione difficile”.
Lascia un commento