Monsignor Víctor Hugo Basabe, nominato arcivescovo di Coro (Venezuela) alla fine di ottobre 2023, è emerso come una delle voci più forti dell’episcopato venezuelano contro la dittatura golpista di Nicolás Maduro.
Negli ultimi mesi, attraverso i suoi social network, monsignor Basabe ha incoraggiato i venezuelani a partecipare attivamente alle elezioni per rovesciare Maduro. Il 13 luglio, ha scritto: “La missione ora è pregare e pregare pensando al miglior futuro per il nostro paese, e il 28 giugno, uscire massicciamente a votare e produrre il cambiamento di cui abbiamo bisogno e che meritiamo. Nessuno resti a casa! Il Venezuela ha urgente bisogno di un autentico gesto d’amore da parte nostra.”
Posizione chiara contro il regime
Due settimane prima delle elezioni, Basabe ha dichiarato pubblicamente la sua intenzione di votare: “per un paese in cui il ritardo, la distruzione, la violenza, la corruzione e l’offesa non siano più dominanti”, sottolineando la sua opposizione al regime totalitario chavista.
In un’altra pubblicazione, ha invocato l’intercessione della Madonna per il futuro del Venezuela: “Maria, Ausilio dei cristiani, a te ricorriamo in questa ora cruciale della nostra storia venezuelana, intercedi presso tuo Figlio per la nostra patria, ottienici luce e saggezza per indirizzare il Venezuela sui sentieri della pace, della libertà e della giustizia vera. In te confidiamo!”
Riflessioni storiche
Il 25 luglio, pochi giorni prima delle elezioni, Basabe ha paragonato la situazione del Venezuela alla Germania del 1989: “Vedo il Venezuela e penso alla Germania e in particolare a Berlino del 1989… mi sembra che stiamo per vedere cadere un muro che ha seminato solo disunione, distruzione, morte e tristezza tra noi. Speriamo, Venezuela, di abbattere quel muro.”
L’arcivescovo ha risposto pubblicamente a Juan Carlos Monedero, figura comunista legata a Maduro, che aveva condiviso un video di una campagna elettorale del dittatore: “ti è finita la miniera… non avrai più da chi approfittarti con le tue ‘consulenze’ malvagie, il Venezuela ha deciso di cambiare e liberarsi dei parassiti come te.”
Reazione ai risultati
Il giorno delle elezioni presidenziali in Venezuela, Basabe ha condiviso una foto mentre faceva la fila per votare “per la libertà, la democrazia e il progresso”. Dopo la pubblicazione dei primi risultati “ufficiali”, ha commentato: “La promessa del ‘bagno di sangue’ (che aveva fatto Maduro) sembra cominciare a diventare realtà. Vogliono distorcere la volontà del popolo venezuelano che si è espresso massicciamente e categoricamente. Hanno mandato in strada i loro delinquenti e stanno architettando una menzogna che non potranno mai sostenere.”
Monsignor Víctor Hugo Basabe continua a essere una voce potente e coraggiosa nella lotta per la libertà e la giustizia in Venezuela, ispirando molti con la sua determinazione e fede in un futuro migliore per il suo paese.
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