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Fabián Pedacchio, segretario personale di Papa Francesco
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Fabián Pedacchio, segretario personale di Papa Francesco

Msgr_Fabian_Pedacchio_Leaniz_in_the_Vatican_on_June_23_2013_Credit_Alan_Holdren_CNA_CNA_US_Catholic_News_7_18_13Chi é Fabian Pedacchio? Il segretario personale di Papa Francesco. Il suo nome completo é Fabián Edgardo Marcelo Pedacchio Leániz  “Mio padre si chiama Donato e non gli é mai piaciuto il suo unico nome; giurò a se stesso che i suoi figli non avrebbero avuto lo stesso problema. Per questo ci mise così tanti nomi a me e ai miei due fratelli per farci scegliere quello che ci piaceva di più”.  Monsignor Fabian Edgardo Marcelo Pedacchio Leaniz si affacciò per la prima volta vicino al Papa alla finestra del palazzo apostolico quasi due mesi dopo dell´elezione di Papa Francesco. Fabián arrivò a Roma nel 2007 raccomandato dal Cardinale Bergoglio, per lavorare nella Congregazione dei Vescovi. Plantilla - BlogNel social network “per conoscere gente nuova, flirtare e chattare” Badoo lui si definisce ne suo profilo come “Fabián Pedacchio, 49, Uomo” tra l´altro ama l´opera, i libri di Gabriel García Márquez e i film di Pedro Almodóvar, per il quale pronuncia queste sorprendenti parole: “É un gran creativo. Ho visto tutti i suoi film. Hanno scene sessuali, ma é solo un ingrediente. Quando ho visto Volver, mi é sembrato un delirio, ma alla fine mi sono reso conto che era una genialità. Ha imbruttito anche Penélope Cruz, ma sicuro che vincerà un Oscar”   Ama il calcio, anche se non tifa il San Lorenzo come il Papa ma é del River Plate. “Sono un tifoso fedele del River e a volte chiedo a Dio di aiutarci a vincere” diceva in una intervista in Argentina. 1800527E’ stato segretario della Società Argentina di Diritto Canonico e vive a Santa Marta, lavorando come segretario del Papa, da metà aprile del 2013. É il cappellano di sua Santità ed Ufficiale della congregazione per i Vescovi, dai tempi del Cardinale Re, anche se ha lavorato per Ouellet, concretamente nella sezione relativa al Paraguay. Stava studiando economia e commercio quando la vocazione religiosa arrivò nella sua vita: “Un giorno conobbi un sacerdote che attirò la mia attenzione per la sua allegria e per il modo che aveva di aiutare gli altri. Era diverso dagli altri preti che conoscevo. Un giorno mi chiese se avevo pensato al sacerdozio. Gli risposi che non ci pensavo neanche, perché il mio futuro era finire di studiare, guadagnare soldi e sposarmi”.   “I miei genitori mi appoggiarono, ma ci furono persone che mi diedero una scadenza; erano convinti che sarei andato via prima o poi. Non credevano potessi diventare prete perché ero, diciamo, un po ribelle. Un amico mi volle presentare anche una donna. Ero un giovane normale che usciva con le donne, ma in quel momento pensavo solo alla mia vocazione”.   480680_969904_scotti_15847404_mediumSu Bergoglio diceva quando ancora stavano a Buenos Aires: “Bergoglio dimostra il suo talento. La Chiesa con la sua testimonianza, è un peso per alcuni politici che, davanti alla miseria del popolo, non cercano la giustizia e la verità. Bergoglio parla molto bene e senza paura, non solo per i cattolici ma per tutto il mondo. É intelligente e conosce il peso di ogni parola che dice”. Uomo della curia, non ha mai nascosto che è affascinante lavorare in Vaticano, anche se per pregare preferisce le grotte di Lourdes. Fabián sta permanentemente a Santa Marta, dove lavora full time al servizio di Papa Francesco, sia come traduttore che per rispondere alle lettere personali in nome del Papa. Durante il periodo nel quale  Bergoglio era Arcivescovo di Buenos Aires e Pedacchio lavorava nella Curia parlavano al telefono settimanalmente, e condividevano anche lettere via Fax. Dopo il conclave nel quale  fu eletto Benedetto XVI così commentò le voci rumori che posizionavano Bergoglio al secondo posto nelle votazioni: “Sembra che Bergoglio sia quasi diventato Papa. Ci mancava solo questo, perché già abbiamo  inventato la biro, il dulce de leche e l´autobus. Se fosse stato vero, l´ego degli argentini sarebbe arrivato alle stelle”.   I ragioni principali per nominare Fabian Secretario sono stati la fiducia che il Papa ha in lui e l’assenza della barriera linguistica che invece aveva con Gaenswein e con Xuereb. DSC01933Tutte le persone che lo hanno incontrato nella parrocchia dello Spirito Santo nella zona di Villa Urquiza lo ricordano con grande affetto e commentano a Infovaticana: “A 57 anni attraversavo un momento economico molto difficile dopo anni di abbondanza. Mia figlia mi disse di avvicinarmi a Dio che di sicuro mi avrebbe aiutato a migliorare il mio stato d´animo. Iniziai a partecipare ad un gruppo di catechismo per adulti ed a messa conobbi Padre Fabian. Le sue parole erano diverse, mi colpivano in modo profondo ed iniziai ad ammirarlo come persona e come sacerdote.   Ho un ricordo indelebile di quando mi sono confessato con lui, prima della comunione. L´ho fatto nella Biblioteca della Parrocchia e il Padre Fabian mi domandò: Jorge “di cosa ti penti” e senza aspettare risposta mi disse “di tutto meno di aver ucciso?” io annuì e lui mi assolse.    A quel punto mi resi conto che ero davanti a un sacerdote diverso con un carisma ed una qualità umana eccezionali.   Come conclusione vorrei ricordare una frase che disse mia figlia “sicuramente il Padre Fabian arriverà ad occupare un posto importante in Vaticano”. Non si è sbagliata  e questo mi rincuora. Durante le confessioni il suo sguardo testimoniava la sua comprensione della debolezza dell´essere umano ed aveva per tutti una buona parola di misericordia. Nella penitenza includeva sempre un Ave Maria perché è un gran devoto della Vergine”.   Un altro parrocchiano di Pedacchio racconta ad Infovaticana di averlo conosciuto quando, dopo aver iscritto i figli alla scuola Parrocchiale, uno di loro si stava preparando per ricevere il Sacramento della Comunione: “Era molto simpatico e aveva un sorriso per tutti. Molte volte celebrava la messa per i bambini la domenica e attirava l´attenzione dei piccoli e dei loro genitori, alcuni lontani dalla religione. Le sue omelie erano speciali, uscivo sempre con la sensazione che Dio mi parlasse tramite le sue parole. Era il suo intermediario in una comunità a volte molto complicata. Ho avuto alcune conversazioni con lui che mi aiutarono a prendere delle decisioni. Altre furono delle confessioni e la sua parola mi confortava l´anima. Ricordo di esser stato con la sua famiglia a casa di un´amica comune e di aver passato dei momenti molto felici. É riuscito ad avvicinare me e la mia famiglia a Dio, con la sua parola, esempio, carisma ed affetto di pastore. L´anno dopo ho iniziato a studiare in un seminario di catechismo per diventare catechista nella Parrocchia della mia comunità. Ho cominciato ad evangelizzare i bambini della comunità insieme ad altri catechisti e l’aiuto di un gruppo di sacerdoti, tra cui Padre Fabian. Prima del Giubileo del 2000 organizzammo una visita casa per casa portando la Vergine nostra Madre. Sempre accompagnati da Padre Fabian. Ho solo parole di ringraziamento e bei ricordi di lui. Sono stato all´università il giorno che si laureò in Diritto Canonico; lo accompagnai con una mia amica in un giorno così importante per lui”. papas juntos 4

28 Maggio 2015

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michael9collins


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