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I kurdi puntano il dito contro il siriano accolto a Getafe, che affermano sia un membro di Al Qaeda
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I kurdi puntano il dito contro il siriano accolto a Getafe, che affermano sia un membro di Al Qaeda

Così hanno dichiarato i Kurdi, citando come fonti numerosi rifugiati siriani in Iraq, dove si prepara una manifestazione contro la “dolce accogienza” di Moshen in Spagna.   Abita a Getafe (in un appartamento da 1200 euro di affitto al mese) da quando la sua storia – quella della giornalista ungherese che gli fa lo sgambetto – ha fatto il giro del mondo. Una scuola di allenatori della località gli ha offerto un lavoro e la casa. Poco dopo l’appoggio dato dal comune a questa decisione lui e due dei suoi figli già atterravano a Madrid.   La storia sembrava una di quelle a lieto fine fino a che il Partito Unione Democratica (PYD, filiale siriana del PKK) ha accusato Osama Abdul Moshen di essere presunto membro del fronte Al Nusra, un´organizzazione sorella di Al Qaeda inclusa nella lista nera del terrorismo delle Nazioni Unite nel 2013. “Ha combattuto (assicurano i kurdi siriani) nel fronte Al Nusra prima di uscire dal paese con la sua famiglia nella primavera del 2015”. Tra l´altro lo accusano di essere implicato nella violenta repressione dei kurdi nel 2004 nella città di Qamishlo dopo la morte di 50 kurdi per una partita di calcio”. Anche nel Kurdistan iracheno lo identificano come membro di AlQaeda e lo considerano implicato nella morte violenta di 50 kurdi. “Lo hanno confermato numerosi rifugiati siriani nel Kurdistan iracheno” dichiara a Gaceta.es una fonte di fiducia e lo conferma un servizio emesso dal canale iracheno NRT. É proprio in Iraq dove la gente è più infuriata. “I rifugiati credono che sia il Real Madrid il responsabile dell’accoglienza di Moshen, e stanno preparando nella città di Suleimania una manifestazione contro di lui”. Allenatore di calcio Il presunto Jihadista di Al Nursa che é stato allenatore del Al Fatwa Club a Deir Ez Zor tra gli anni 2004 e 2010, sarebbe uno degli istigatori delle violente risse seguite alla partita di calcio tra al Fatwa e il club di calcio della Jihad di Qanishlo, come confermato dal giornale Rudaw. Le indiscrezioni sul passato di Moshen sono iniziate quando la sua foto (dopo il terribile momento in cui la giornalista ungherese lo sgambetta) si è diffusa dappertutto. A quel punto sono uscite le prime indicazioni sulla sua identità. Qualche giorno dopo il partito PYD, NRT e numerosi rifugiati siriani lo hanno segnalato direttamente quale membro di Al Nusra.

23 Settembre 2015

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Almudena Martinez-Bordiu


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