Infovaticana
Carta degli Operatori Sanitari: eutanasia e aborto crimini dall’enorme «gravità morale»
a2, Dal Vaticano, News

Carta degli Operatori Sanitari: eutanasia e aborto crimini dall’enorme «gravità morale»

È stata presentata oggi in Vaticano – in occasione della conferenza stampa sulla 25esima Giornata Mondiale del Malato – la Nuova Carta degli Operatori Sanitari, un vademecum rivolto a chi, in ambito sanitario, desidera svolgere la propria professione «in armonia con il Magistero della Chiesa».

Il documento è un aggiornamento della prima edizione della Carta, pubblica per la prima volta nel 1995 e, oggi come allora, è stata curata da quello che adesso è il nuovo Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale (prima se ne occupata il Consiglio per gli operatori sanitari).

Nel testo viene ribadito il ruolo del medico, che non è un «mero esecutore» di qualunque richiesta provenga dal paziente, e per questo motivo proprio il medico ha «il diritto e anche il dovere di sottrarsi a volontà discordi dalla propria coscienza». In riferimento, dunque, a casi di particolare rilevanza come l’aborto o l’eutanasia. L’interruzione della vita, in particolare, «cessa di essere una vera legge civile, moralmente obbligante per la coscienza» e dunque il medico ha tutta la facoltà di discostarsi da tale pratica, anche se richiesta «in piena coscienza» dal paziente. Proprio sul tema della «dignità di morire», la Nuova Carta invita a «rispettare il malato nella fase terminale della vita», escludendo quindi qualsiasi pratica sia di “accanimento terapeutico”, dunque per ritardare la morte; sia di anticiparla con l’eutanasia.

Il documento è suddiviso in tre parti dal tema: “Generare”; “Vivere” e “Morire”. Una delle novità è rappresentata dal cosiddetto congelamento del tessuto ovarico che, per la Chiesa, costituisce dunque una «risposta eticamente sostenibile nel caso di terapie oncologiche che possono alterare la fertilità della donna». Inoltre, viene ribadito il crimine dell’aborto che costituisce una pratica di estrema «gravità morale», così come ci si discosta dalla diagnosi pre-impianto.

A presentare la Nuova Carta sono stati mons. Jean-Marie Mupendawatu, segretario delegato del nuovo Dicastero e il professore Gioacchino Spagnolo, ordinario di Bioetica all’Università Cattolica di Roma. Il professore Spagnolo, nel corso della conferenza stampa si è soffermato anche sul tema delle vaccinazioni. «Ridurre al minimo la possibilità di contagio – ha detto il professore come riporta Avvenire – soprattutto per quelli che non possono vaccinarsi, è un dovere sociale».

6 Febbraio 2017

About Author

Redazione Infovaticana.it è un nuovo portale di informazione cattolica, che si prefigge l’obiettivo di trattare le notizie e gli avvenimenti che riguardano il mondo della Chiesa. Non solo le varie attività del Pontefice, ma anche ciò che accade in ambito locale, nazionale e internazionale. Gestito da un gruppo di ferventi laici impegnati da sempre all’interno della vita della Chiesa Universale e a sostegno di essa, il Portale, indipendente da qualsiasi istituzione, si pone, tra gli obiettivi, di veicolare la cultura cattolica nella vita quotidiana, nel lavoro e nel sociale, attraverso gli insegnamenti del Vangelo e del Magistero. Tra gli obiettivi del sito anche quello di raccontare il volto umano della Chiesa, analizzando l’attualità per trasmettere un messaggio che possa favorire l’interazione, il dialogo ed essere quindi uno strumento di evangelizzazione, diretta e indiretta, attraverso il Web e i Social Media, che lo stesso Santo Padre ha definito “un dono di Dio” e un luogo “ricco di umanità, non una rete di fili ma di persone umane” (dal Messaggio per la XLVIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 24 gennaio 2014).


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *