Qualche giorno fa, in concomitanza con la Domenica di Pasqua, il Papa emerito Benedetto XVI ha compiuto 90 anni, festeggiati poi il giorno successivo con una piccola e privata festa nei Giardini Vaticani. Tanti i messaggi di auguri e soprattutto le iniziative editoriali per commemorare l’evento, la figura e la vita di Joseph Ratzinger. Il Papa tedesco ha rappresentato con il suo Magistero – e la sua storica rinuncia al ministero petrino – una figura importante per il cammino e le sorti della Chiesa, ma la vita di Benedetto è stata costellata, fin dai primi anni nella sua Baviera, dall’amore per l’arte e per quella via pulchritudinis (la via della bellezza) che ci avvicina alla bellezza più grande, quella dell’amore di Dio.
A raccontare la passione di Joseph Ratzinger per il bello e per le arti monsignor Jean Marie Gervais, prefetto coadiutore del Capitolo Vaticano e membro della Penitenzieria Apostolica e il vaticanista Alessandro Notarnicola, nel volume “Benedetto XVI. L’Arte è una porta verso l’infinito. Teologia Estetica per un Nuovo Rinascimento” (Fabrizio Fabbri Editore e Ars Illuminandi, 2017). Mons. Gervais, che è anche fondatore dell’associazione Tota Pulchra, e Notarnicola presenteranno il loro volume sabato 22 aprile, alle ore 11, presso il Palazzo della Cancelleria di Roma.
Il libro ripercorre, attraverso l’analisi dei due curatori e la bellezza di dieci tavole originali dell’artista umbro, Bruno Ceccobelli, l’idea del bello, della bellezza, dell’arte e degli artisti sostenuta dal cardinale Ratzinger prima e da Papa Benedetto XVI poi: l’arte come imago Dei (immagine di Dio) che permette di avvicinarsi a Lui, la porta verso l’infinito. Per via pulchritudinis, infatti – come ha detto lo stesso Benedetto nella Lettera agli Artisti del 2009 – si intende una via della bellezza che costituisce al tempo stesso un percorso artistico, estetico, e un itinerario di fede e di ricerca teologica. Attraversando il corridoio dell’arte mediante una meditata raccolta di dissertazioni di Joseph Ratzinger, i due autori del libro hanno raccolto le riflessioni dei Pontefici del secondo ‘900 sull’arte e sulla via pulchritudinis. Opera completata anche dai commenti del professore Mariano Apa, su ciascuna delle dieci tavole realizzate da Ceccobelli, un ulteriore spunto per spiegare al lettore la raffinata e intima spiritualità di Benedetto XVI.
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