La Commissione parlamentare Antimafia – guidata dalla presidente Rosy Bindi – si recherà giovedì prossimo, 21 settembre, in udienza speciale da Papa Francesco. L’incontro, il primo in assoluto della Commissione con un pontefice, avverrà alle 12:30 circa della Sala Clementina del Palazzo Apostolico, in occasione dell’anniversario dell’uccisione del giudice Rosario Livatino, assassinato nel 1990 dalla Stidda ad Agrigento, e per il quale è attualmente in corso il processo di beatificazione.
Come riporta anche l’Ansa, non è la prima volta che la Commissione Antimafia incrocia il tema dei rapporti con la Chiesa e anche tra Chiesa e magie. Nell’aprile del 2014 una delegazione guidata proprio dalla Bindi si era recata in Calabria, presso il santuario della Madonna di Polsi, frazione di San Luca e conosciuto per essere spesso teatro dei summit tra i più alti vertici della ‘ndrangheta. In quell’occasione la Commissione aveva espresso il suo apprezzamento per l’impegno della chiesa calabrese nell’inserire i temi delle mafie tra le materie di studio dei seminari. Successivamente si svolse, sui medesimi argomenti, un incontro tra la Commissione e la conferenza episcopale calabrese sempre in Calabria, a Lamezia Terme.
L’interessamento di Papa Francesco per la piaga della mafia e come combatterle si era rinnovato sempre nel 2014, in occasione della Giornata della Memoria per le vittime della mafia, quando il Pontefice intervenne nella veglia di preghiera promossa da Libera; oltre alla storica scomunica pronunciata nel sul viaggio in terra calabrese a Cassano allo Ionio.
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