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Acusano di “reato di odio” un arcivescovo australiano per aver difeso la dottrina cattolica
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Acusano di “reato di odio” un arcivescovo australiano per aver difeso la dottrina cattolica

Condannare la «campagna organizzata per revocare la comprensione cristiana tradizionale del sesso e della sessualità nella società occidentale» e avvertire contro l’aborto, l’eutanasia e l’ideologia di genere è valso all’arcivescovo australiano, Julian Porteous di Hobart, in Tasmania, l’essere etichettato come perpetratore di discorsi di odio.

L’arcivescovo australiano di Hobart, in Tasmania, Julian Porteous, ha reso pubblico all’inizio del mese un documento di quattro pagine intitolato «Siamo il sale della Terra» per fornire orientamenti per i suoi insegnamenti alla luce dei recenti avvenimenti politici.

Basandosi su temi trovati in Dignitatis Infinita, Porteous sottolinea che «negli ultimi 30 o 40 anni siamo stati testimoni di una campagna organizzata per invertire la comprensione cristiana tradizionale del sesso e della sessualità nella società occidentale».

Ha inoltre osservato che «riteniamo che gli sforzi per scollegare il genere dal sesso biologico neghino la realtà di chi siamo e la preziosa identità che abbiamo come uomini o donne». Il documento avverte inoltre contro gli sforzi per liberalizzare le leggi sull’aborto, il suicidio assistito e la terapia di conversione.

Reazioni e critiche

La presidente di Equality Tasmania, Rowan Richardson, che si definisce uomo, ha denunciato in un comunicato che la lettera di Porteous «stigmatizza le persone LGBTIQA+ come una minaccia ai valori religiosi e, quindi, crea ambienti di apprendimento e lavoro non sicuri». Anche la parlamentare indipendente della Tasmania, Kristie Johnston, che ha un figlio iscritto a una scuola cattolica, ha caratterizzato la dichiarazione come «nient’altro che un discorso di odio», secondo il notiziario dall’Australia ABC. «Puoi immaginare quanto doloroso debba essere questo per un giovane che mette in discussione la propria identità sessuale», ha affermato. «Mi preoccupa molto che abbiamo fondi governativi destinati a una scuola o a un sistema che tollera questo tipo di violazione delle leggi contro la discriminazione».

Diversi media riferiscono anche che la politica liberale Rosalie Woodruff, leader del progressista Partito Verde di Tasmania, ha definito i commenti di Porteous come «chiaramente una violazione delle leggi antidiscriminazione.

Porteous è stato oggetto di critiche simili nel 2015 quando ha fatto circolare un opuscolo intitolato «Non interferire con il matrimonio» nelle scuole cattoliche prima di un voto sul «matrimonio tra persone dello stesso sesso» che è stato infine approvato.

16 Maggio 2024

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