Nella mattina di questo lunedì il bollettino ufficiale della Santa Sede ha sorpreso comunicando un’altra strana “rinuncia”. Si tratta di monsignor Gabriel Antonio Mestre, l’arcivescovo dell’arcidiocesi di La Plata in Argentina. È stato scelto dal Papa Francesco nel luglio dell’anno scorso per sostituire Tucho Fernández come arcivescovo della citata diocesi argentina.
In una lettera pubblica, l’ormai arcivescovo emerito di La Plata, spiega che pochi giorni fa è stato convocato a Roma per «dialogare su alcuni aspetti della diocesi di Mar del Plata dopo il mio trasferimento all’arcidiocesi di La Plata essendo stato designato arcivescovo metropolitano da Papa Francesco».
L’arcivescovo afferma che dopo «aver confrontato alcune percezioni diverse su quanto accaduto nella diocesi di Mar del Plata da novembre 2023 ad oggi, Papa Francesco mi ha chiesto di rinunciare alla sede di La Plata».
Gabriel Antonio Mestre non spiega nella lettera quali motivi concreti ha discusso con Roma che hanno provocato la sua rinuncia dieci mesi dopo essere stato nominato arcivescovo di La Plata da Papa Francesco. Nella sua missiva, assicura che «con profonda pace e totale rettitudine di coscienza davanti a Dio per come ho agito, confidando che la Verità ci rende liberi e con obbedienza filiale al Santo Padre, ho immediatamente redatto la mia rinuncia».
Ai suoi fedeli ha confessato di essere stato “molto felice in questi otto mesi e mezzo e per questo glielo ringrazio di cuore”.
Tuttavia, riconosce che gli dispiace partire e doverli lasciare come pastore di «questa Chiesa particolare che pellegrina a La Plata, ma sono sicuro che Dio ha piani molto migliori che oggi non posso finire di decifrare. Confido nel Signore perché Cristo è la nostra pace!» conclude il prelato argentino.
Su Gabriel Antonio Mestre
Nato a Mar del Plata, provincia di Buenos Aires, il 15 settembre 1968; ordinato sacerdote il 16 maggio 1997 da monsignor José María Arancedo, allora vescovo di Mar del Plata; eletto vescovo di Mar del Plata il 18 luglio 2017 da Papa Francesco; ordinato vescovo il 26 agosto 2017 nella cattedrale dei Santi Pietro e Cecilia di Mar del Plata. Ha preso possesso e ha iniziato il suo ministero pastorale come settimo vescovo di Mar del Plata lo stesso giorno.
È laureato in Teologia con specializzazione in Sacra Scrittura presso l’Università Cattolica Argentina. Nella Conferenza Episcopale Argentina è membro della commissione di Catechesi, Animazione e Pastorale Biblica. Il suo motto episcopale: «Gesù Cristo è la nostra pace».
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