Esce oggi in tutte le sale cinematografiche italiane l’ultimo film di Martin Scorsese, sulla persecuzione dei padri gesuiti e la comunità cristiana nel Giappone del ‘600. Il film vede protagonisti gli attori Andrew Garfield, Adam Driver e Liam Neeson nei panni di tre padri gesuiti perseguitati in Giappone a causa della loro fede cristiana.
La pellicola, che segna il ritorno alla collaborazione con Scorsese dello sceneggiatore Jay Cocks, è tratto dal romanzo storico Silenzio dello scrittore giapponese Shūsaku Endō, che ripropone appunto le persecuzioni subite dai cristiani durante il periodo Tokugawa nella prima metà del XVII secolo.
La narrazione inizia nel 1643, quando due giovani padri gesuiti europei, Sebastian Rodrigues e Francisco Garupe, interpretati rispettivamente da Garfield e Driver, arrivano di nascosto in Giappone per cercare notizie sul proprio confratello, padre Christovao Ferreira (inerpretato da Neeson) e per proseguire l’opera di evangelizzazione sull’esempio di Francesco Saverio, pioniere della diffusione del cristianesimo in Asia. I due missionari affrontano i pericoli e le minacce di un periodo storico segnato da forti repressioni nei confronti di fedeli cristiani e sacerdoti. Il punto di svolta della vicenda arriva quando il protagonista padre Sebastian viene rapito e imprigionato e posto davanti alla scelta dell’abiura, ovvero della rinuncia perpetua della propria fede.
Il film era già stato presentato in anteprima nella Filmoteca Vaticana lo scorso 30 novembre, alla presenza di mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, e dello stesso regista italo-americano, che ha poi incontrato in udienza privata Papa Francesco. Arrivato oggi nelle sale italiane, il film si potrebbe anche preparare a partecipare e puntare a qualche successo agli Oscar.
Lascia un commento