“Il presepe è il simbolo più bello, caro, dolce del santo Natale, non deve sparire”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, che ieri mattina a Genova ha incontrato i giornalisti per il tradizionale messaggio di auguri alla città, alla diocesi e al Paese. Il presepe, ha aggiunto, deve essere incentivato perché è una immagine “estremamente significativa, incisiva” e “vedere la grotta, con le figure della sacra famiglia e dei pastori è un messaggio che nessuna predica, nessuna omelia può ripetere, è un messaggio che arriva al cuore”.
“L’immagine del presepe – ha proseguito – che ci ha lasciato in modo particolare san Francesco, deve essere assolutamente riproposta, ripresa ovunque, perché è un messaggio universale di tenerezza, di bontà, di mitezza e di salvezza”.
Concludendo il suo discorso, l’arcivescovo di Genova si è augurato “che tutti abbiano in famiglia o in chiesa un momento di stacco, di pausa dalle attività dalla frenesia di questi giorni, per poter guardare la grotta di Natale nel presepe”.
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