Questa mattina Papa Francesco ha incontrato in udienza privata una delegazione di cinque membri dell’European Jewish Congress. Come ha spiegato alla Radio Vaticana padre Norbert Hofmann, segretario della Commissione della Santa Sede per i Rapporti religiosi con l’Ebraismo, il Papa si è soffermato in particolare su alcuni ricordi personali e sulla necessità di impegni comunitari.
«Il Papa – ha raccontato padre Hofmann – ha anche detto che nella sua famiglia, suo padre riceveva sempre degli ebrei; quindi lui è cresciuto in un’atmosfera favorevole agli ebrei. Parlando della sua storia personale, ha detto che c’erano sempre ebrei che andavano a visitarlo e così, già da bambino, il nostro Papa ha imparato ad avere degli amici ebrei». Sempre il segretario della Commissione ha sottolineato che «Il presidente dell’European Jewish Congress, Moshe Kantor, ha parlato dell’importanza dell’etica, dei valori cristiani ed ebrei che abbiamo in comune». Il Pontefice si è inoltre soffermato sula caduta dei valori morali ed etici nel nostro tempo e dunque ricordato l’importanza di rafforzare questi valori comuni e l’importanza dell’educazione e della famiglia».
La Giornata della Memoria è stata ricordata dal Papa più volte, anche attraverso un tweet, dove ha scritto: «Oggi desidero fare memoria nel cuore di tutte le vittime dell’olocausto. Le loro sofferenze, le loro lacrime non siano mai dimenticate».
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