In Spagna il gruppo parlamentare Unidos Podemos ha presentato una proposta di legge per chiedere all’emittente radiotelevisiva pubblica TVE di interrompere la trasmissione della Messa ogni Domenica.
Si tratta senza ombra di dubbio e senza timore di essere smentiti di un chiaro attacco alla libertà di culto e, in particolare, al cristianesimo, da parte di una fazione che si fa promotrice di un laicismo radicale che però ha come conseguenza finale il disgregamento di alcuni valori e, soprattutto, di un diritto sacrosanto come quello di professare liberamente il proprio credo. In Spagna, così come in Italia, la trasmissione della celebrazione eucaristica rappresenta l’unico modo per tanti anziani, malati o disabili di partecipare e seguire alla Messa.
Infovaticana Spagna si è fatta promotrice di una petizione online per chiedere a TVE di non sospendere la trasmissione televisiva della Messa domenicale, in particolare con una lettera rivolta ad Antonio Sevilla Ribas, direttore della programmazione dell’emittente pubblica. La Spagna è uno stato laico, ma il 70% degli spagnoli si dichiarano cattolici e non è minimamente pensabile di poter sospendere una trasmissione che, oltre che garante di un diritto, non va a ledere nessun altro diritto e soprattutto non offende né limita la libertà di chi, al contrario, è ateo o fedele di altre religioni. Quindi un’ulteriore conferma della malafede e della battaglia ideologica di Podemos.
Noi di Infovaticana Italia ci uniamo a questa battaglia e a questa petizione e vi chiediamo di fare altrettanto, firmando la petizione online al seguente link https://infovaticana.com/pide-tve-no-cancele-la-santa-misa/?source=twitter oppure al link diretto del sito ActionNetwork –> https://actionnetwork.org/petitions/pide-a-tve-que-no-cancele-la-santa-misa
Le firme raccolta sono già oltre 175mila, ma l’obiettivo è di arrivare e superare le 200mila firme.
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