Infovaticana
Il coraggio di James Rodriguez, testimonial contro l’aborto
a3, Dal Mondo, News, Notizie

Il coraggio di James Rodriguez, testimonial contro l’aborto

Ci vuole coraggio, nel contesto sociale in cui viviamo oggi, nel dichiararsi apertamente pro-vita e contro l’aborto; ma ci vuole ancora più coraggio a farlo se sei un personaggio conosciuto a livello planetario e all’apice della tua carriera professionale, seppur giovanissimo. È questo il grande coraggio di James Rodriguez, calciatore colombiano del Real Madrid, astro nascente e talento puro del calcio internazionale.

Rodriguez ha dichiarato le sue opinioni pro vita davanti alle telecamere del giornalista Frank Zapata, che ha pubblicato il giorno dell’Epifania un video di due minuti e mezzo in cui James si racconta insieme alla moglie. Un video in pochi minuti, diventato virale, che dimostra come l’aborto sia ancora uno scandalo a cielo aperto e basta che un personaggio famoso prenda posizione contro per suscitare la soddisfazione di molti. Il giocatore colombiano ha racconta che quando ad appena 22 anni la moglie è rimasta incinta i due non ci hanno pensato minimamente a prendere in considerazione l’ipotesi dell’aborto. Perché? Perché molti sportivi a quell’età – spiega il giornalista – pensano alla carriera che si potrebbe interrompere e così l’aborto diventa molto spesso, sempre più spesso, la prima delle opzioni.

E poi James, nel video, è diventato vero e proprio testimonial della difesa della vita, con le sue parole chiare e inqeuivocabili: «Ciao sono James Rodriguez e sono contro l’aborto in tutte le circostanze e appoggio la vita».. Poche parole, ma semplici e decise.

Certo, Rodriguez non può esser ascritto come il solo calciatore pro vida del mondo, ma la sua decisione di esporsi così pubblicamente è una novità coraggiosa, perché parlare di contrarietà all’aborto oggi è ancor più difficile che 30 o 40 anni fa. Nessuno ormai auspica una revisione delle leggi che consentono alle donne di uccidere in grembo il loro bambino. Ci si accontenta di dire di essere contro, ma essere contro significa anche adoperarsi per debellare questa piaga.

Un altro caso recente di sportivo a schierarsi in tal senso è quello della stella del football americano, Matt Birk che si è reso protagonista di un gesto ancora più eclatante, forte e simbolico. Birk, che è un attivista di lungo corso pro life, si è rifiutato di incontrare il presidente statunitense Barak Obama in occasione della cerimonia premiazione dei vincitori del Superbowl. Perché? Perché Obama aveva “benedetto” l’opera del Planned Parenthood, il più grande abortificio del mondo finanziato dal governo statunitense.

10 Gennaio 2017

About Author

Redazione Infovaticana.it è un nuovo portale di informazione cattolica, che si prefigge l’obiettivo di trattare le notizie e gli avvenimenti che riguardano il mondo della Chiesa. Non solo le varie attività del Pontefice, ma anche ciò che accade in ambito locale, nazionale e internazionale. Gestito da un gruppo di ferventi laici impegnati da sempre all’interno della vita della Chiesa Universale e a sostegno di essa, il Portale, indipendente da qualsiasi istituzione, si pone, tra gli obiettivi, di veicolare la cultura cattolica nella vita quotidiana, nel lavoro e nel sociale, attraverso gli insegnamenti del Vangelo e del Magistero. Tra gli obiettivi del sito anche quello di raccontare il volto umano della Chiesa, analizzando l’attualità per trasmettere un messaggio che possa favorire l’interazione, il dialogo ed essere quindi uno strumento di evangelizzazione, diretta e indiretta, attraverso il Web e i Social Media, che lo stesso Santo Padre ha definito “un dono di Dio” e un luogo “ricco di umanità, non una rete di fili ma di persone umane” (dal Messaggio per la XLVIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 24 gennaio 2014).


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *