Il cardinale Gérald Cyprien Lacroix, arcivescovo di Québec City, ha rivolto la sua personale preghiera e il suo cordoglio alle vittime dell’attacco terroristico di questa notte. Tramite un tweet ha affermato: «I musulmani sono nostri fratelli e sorelle. Condoglianze e preghiere».
Nella moschea della città, infatti, sono rimaste uccise sei persone, mentre altre otto risultano ferite, a seguito di una sparatoria nella sezione maschile dell’edificio, avvenuto la scorsa sera, intorno alle 20 (orale locale), quando in Italia era già notte inoltrata. Al suo interno, secondo le prime ricostruzioni, si trovavano dalle 60 alle 100 persone e ad aprire il fuoco sarebbero stati due uomini. Il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, ha affermato che si tratta a tutti gli effetti di «un attacco terroristico contro i musulmani».
Il cardinale si trovava oggi in visita a Roma e si è intrattenuto con Papa Francesco subito dopo la consueta Messa a Santa Marta del Pontefice. Il Papa ha assicurato al cardinale «le sue preghiere e ha sottolineato l’importanza di restare in questi momenti tutti uniti nella preghiera, cristiani e musulmani». Il cardinale è subito ripartito per il Canada.
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