Questa mattina Roma si è svegliata con una strana contestazione indirizzata a Papa Francesco. Decine, infatti – in tutto il centro della Capitale, non solo nei pressi del Vaticano – manifesti che ritraggono il Pontefice a tutto campo, con un’espressione non particolarmente felice, anzi, quasi arrabbiato.
Sulla parte bassa dei manifesti, su un fondo rosso-violaceo, la scritta in italiano, misto a romanesco: «A France’, hai commissariato Congregazioni, rimosso sacerdoti, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato Cardinali… ma n’do sta la tua misericordia?».
La contestazione è opera di ignoti, poiché non c’è nessun tipo di firma o di “rivendicazione”, né sigle o simboli. Già poche ore dopo la comparsa dei manifesti alcuni organi di stampa hanno accusato gli ambienti più conservatori, che avrebbero così espresso la loro opposizione al magistero e all’operato di Papa Francesco. Certamente l’autore (o gli autori) non hanno molto a cuore Bergoglio e alcune sue decisioni, ma almeno per adesso il gesto di contestazione non può neanche essere strumentalizzato a priori per infangare chi, all’interno della Chiesa, mantiene una linea più conservatrice – ma pur sempre fedele al Vangelo – rispetto ad alcuni aspetti dell’operato di Francesco.
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