Claudio Baglioni terrà un concerto-evento in Vaticano, il prossimo 17 dicembre, nell’Aula Paolo VI. Ad annunciarlo è stato il Direttore della Gendarmeria Vaticana, il Dott. Cav. di Gran Croce Domenico Giani, durante i saluti finali a conclusione della festa per il 200° anniversario della Gendarmeria.
Il Concerto avrà un duplice importante scopo benefico, in favore di Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana e delle popolazioni italiane di Amatrice e della Valle del Tronto, recentemente colpite da un devastante terremoto.
E’ stato proprio il Dott. Giani a spiegare le ragioni di questa iniziativa: “Vorremmo aderire – ha detto – a quanto indicato dal Santo Padre nel discorso pronunciato in occasione della Veglia di Preghiera per la festa della Divina Misericordia lo scorso 2 aprile”. In quell’occasione, infatti, Papa Francesco esortò ogni Diocesi del mondo affinché si adoperasse per costruire, su ogni territorio, quella che lui stesso definì “un’opera strutturale di misericordia: un ospedale, una casa per anziani, per bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse, una casa per recuperare i tossicodipendenti, ecc.”
Proprio su questa lunghezza d’onda, infatti, si innesta l’iniziativa presentata dal Direttore della Gendarmeria, in particolare appunto nella capitale della Repubblica Centrafricana, dove il Santo Padre ha aperto il Giubileo della Misericordia, che versa però in una situazione geopolitica difficile e instabile e dove la Chiesa e la Gendarmeria hanno avuto un ruolo importante, insieme alle Nazioni Unite di New York, alla Comunità di Sant’Egidio e alle forze francesi e della Missione di Stabilizzazione delle Nazioni Unite. Nel dettaglio, già da mesi è iniziata una collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù che ha “adottato” l’ospedale di Bangui per la formazione dei medici, con la costruzione di alcuni padiglioni e con una scuola di specializzazione in pediatria. A questo progetto si è dunque inserito l’artista Claudio Baglioni, che già da anni con la Fondazione O’Scià, di cui è socio fondatore e promotore, si dedica ad iniziative di carità e solidarietà.
Il concerto in Vaticano, il cui progetto prende il nome di “AVRAI”, avrà quindi come scopo anche la beneficenza nei confronti di chi è rimasto coinvolto nel terremoto dello scorso 24 agosto in Centro Italia. “Dopo averne parlato con il Santo Padre – ha dichiarato Giani – si è pensato che il progetto partito dall’Africa arrivi anche in queste terre, quindi che la nostra attenzione e solidarietà si concentrino sulle necessità dei bambini tutti, siano essi più distanti o più vicini”, come appunto chi si trova nelle zone di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e nelle altre zone soprattutto della provincia di Ascoli Piceno.
Come si legge in un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, nei prossimi giorni saranno comunicati i dettagli e le modalità di partecipazione al concerto-evento e verranno resi pubblici i progetti di destinazione dell’opera di beneficenza.
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