E’ morto ieri sera il prelato dell’Opus Dei, il vescovo Javier Echevarria. Il capo dell’Opus Dei aveva 84 anni e da diversi giorni si trovava ricoverato presso il policlinico del Campus Biomedico per un’infezione polmonare. Il quadro clinico di Echevarria si è complicato nelle ultime ore provocando una insufficienza respiratoria, che ha provocato il decesso.
Il Santo Padre ha espresso il suo personale cordoglio attraverso un telegramma, sottolineando che la vita di Echevarria è stata “un costante servizio di amore per la Chiesa e per i fedeli”, dunque un mirabile testimonianza “della vita sacerdotale ed episcopale”.
Come riportato da un comunicato sul sito dell’Opus Dei (opusdei.it), comunicando la notizia della morte del Prelato, mons. Fernando Ocáriz, vicario ausiliare della prelatura dell’Opus Dei, ha detto che si tratta di un momento “di preghiera, serenità e di unità”. E ha aggiunto: “Al dolore per la perdita di un padre si unisce il ringraziamento per l’affetto e il buon esempio che ci ha dato in questi 22 anni come prelato”.
Il vicario ausiliare ha raccontato che lo scorso 3 dicembre, giorno del suo onomastico, mons. Echevarría raccontava alle persone dell’Opus Dei che lo accompagnavano: “Desidero appoggiarmi su di voi. Ne ho bisogno. Io sono di passaggio. La Prelatura dell’Opus Dei è nelle vostre mani. Sostenete il prelato, chiunque egli sia”. Mons. Ocáriz ha anche raccontato che nei suoi ultimi momenti il prelato “pregava la Vergine di Guadalupe”. Chi era con lui gli ha chiesto se volesse una immagine della Vergine di Guadalupe ma il prelato ha risposto: “Non c’è bisogno, anche se non vedo il quadro la sento vicino a me”.
Mons. Javier Echevarria Rodriguez nacque a Madrid nel 1932, dove conobbe san Josemaría, di cui fu segretario dal 1953 al 1975, anno in cui fu nominato segretario generale dell’Opus Dei. Nel 1994 fu eletto prelato. Ricevette dalle mani di Giovanni Paolo II l’ordinazione episcopale il 6 gennaio del 1995 nella basilica di San Pietro. Dal 1981 è stato consultore della Congregazione per le Cause dei Santi, del Supremo tribunale della Segnatura apostolica e dal 1995 della Congregazione per il Clero. Il 18 settembre 2012 è stato nominato padre sinodale della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
Come prevede il diritto della prelatura, il governo ordinario dell’istituzione ricade ora sul vicario ausiliare e generale, rispettivamente Monsigonr Fernando Ocariz e Monsignor Mariano Fazio. Secondo gli statuti, entro un mese dovrà essere convocato un congresso elettorale per l’elezione di un nuovo prelato. Entro tre mesi il congresso si dovrà dunque riunire ed eleggere un successore, che dovrà poi essere confermato dal Papa.
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