Sarà una donna, per la prima volta nella storia, la nuova direttrice dei Musei Vaticani. Papa Francesco ha nominato la romana Barbara Jatta, che prenderà il posto di Antonio Paolucci, direttore dal 2007 e che aveva anche ricoperto l’incarico di ministro per i beni culturali del governo italiano dal ’95 al ’96 sotto il Governo Dini.
La Jatta, che nel giugno scorso aveva ricevuto l’incarico di vice-direttore dei musei, entrerà ufficialmente in carica dal 1° gennaio 2017. Nata a Roma il 6 ottobre 1962, sposata, tre figli, si è laureata in Lettere presso l’Università «La Sapienza» di Roma nel 1986 e l’anno successivo ha preso il Diploma di Archivista presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Nel 1991 si è specializzata in Storia dell’Arte presso la Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Roma e, successivamente, ha svolto lezioni di Storia della Grafica e delle Tecniche di Incisione, pubblicando articoli, recensioni e cataloghi di mostre specializzate.
Dal 1994 è Docente Incaricato per l’insegnamento di Storia delle arti grafiche presso l’Università di Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, nell’ambito del Corso di Laurea in Lettere, indirizzo in Conservazione dei Beni Culturali. Entrata presso la Biblioteca Apostolica Vaticana nel 1996, è stata Responsabile del Gabinetto delle Stampe fino alla nomina, avvenuta nel 2010, a Curatore della Grafica del Dipartimento degli Stampati. Nel giugno scorso è stata trasferita dalla Biblioteca Apostolica Vaticana alla Direzione dei Musei Vaticani, con l’incarico di vice direttore.
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