È stato pubblicato il messaggio di Papa Francesco per la 33esima Giornata Mondiale della Gioventù, che si celebrerà a livello diocesano il prossimo 25 marzo, in occasione della Domenica delle Palme.
Il versetto del Vangelo di Luca “Non temere, Maria, perché hai trovato grazie presso Dio” è il tema di quest’anno, in preparazione – come scrive lo stesso Santo Padre – alla Gmg del prossimo anno che si celebrerà a Panama. Nel documento il Pontefice analizza punto per punto la frase di chiamata a Maria da parte di Dio e non ha mancato di collegare la Gmg con il prossimo Sinodo dei vescovi, dedicato proprio ai giovani.
Il Papa si rivolge ai giovani partendo dai loro timori e dalle loro paure. “Oggi – scrive Bergoglio – sono tanti i giovani che hanno la sensazione di dover essere diversi da ciò che sono in realtà, nel tentativo di adeguarsi a standard spesso artificiosi e irraggiungibili”. La paura di non essere accettati è quindi centrale secondo Francesco nella vita di molti giovani in difficoltà e li spinge quindi a “continui fotoritocchi delle proprie immagini” e a nascondersi “dietro a maschere e false identità, fin quasi a diventare loro stessi un fake. C’è in molti – sottolinea il Papa – l’ossessione di ricevere il maggior numero possibile di mi piace”. Torna dunque nel messaggio del Pontefice l’attenzione ai giovani e gli accostamenti con dinamiche social e tecnologiche, che spesso sono le principali cause di malessere e difficoltà, proprio perché propongono una realtà che sembra vera, ma che non lo è.
Ma le paura, spiega Francesco, non vanno evitate, bensì bisogna guardare ad essere con onesta, dunque “riconoscerle per quello che sono e fare i conti con esse”, proprio come Maria al momento dell’Annunciazione che fu presa da timore, ma non si tirò indietro. “Per noi cristiani in particolare – scrive Francesco – la paura non deve mai avere l’ultima parola, ma essere l’occasione per compiere un atto di fede in Dio… e anche nella vita”. L’unico modo di affrontare le proprie paure è quindi avere coraggio e “la Gmg – afferma il Papa – è per i coraggiosi! Non per giovani che cercano solo la comodità e che si tirano indietro davanti alle difficoltà”.
Avere coraggio però significa anche prendersi carico delle proprie responsabilità ed è su questo aspetto che Papa Francesco nel suo messaggio chiede ai giovani di essere protagonisti nella vita della società e quindi della Chiesa. “Voi giovani – scrive – avete fora, attraversate una fase della vita in cui non mancano certo le energie. Impiegate questa forza e queste energie per migliorare il mondo, incominciando dalle realtà a voi più vicine”. Il messaggio per la prossima Gmg diventa quindi un atto di grande fiducia nei giovani: “Desidero che nella Chiesa vi siano affidate responsabilità importanti, che si abbia il coraggio di lasciarvi spazio; e voi preparatevi ad assumere queste responsabilità”.
Francesco conclude poi invitando nuovamente i giovani a non lasciarsi andare alle difficoltà della vita o agli aspetti più materiali e mondani. “Non lasciate, cari giovani – è l’invito del Papa – che i bagliori della gioventù si spengano nel buio di una stanza chiusa in cui l’unica finestra per guardare il mondo è quella del computer e dello smartphone. Spalancate le porte della vostra vita!”.
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