Senza preavviso, Papa Francesco ha annullato la decisione del suo predecessore ripristinando il titolo storico, eliminato nel 2005 da Benedetto XVI, di “Patriarca d’Occidente”.
Con il titolo di “Patriarca d’Occidente”, che Benedetto aveva rimosso causando l’irritazione delle chiese orientali, il Papa si pone nel dialogo ecumenico allo stesso livello del Patriarca di Costantinopoli e di altri patriarchi che non riconoscono il Papa come loro capo. L’attuale Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, a cui Papa Francesco si è rivolto in varie occasioni come “fratello”, è stato apparentemente uno dei primi a essere informato della misura.
Il cambiamento è stato applicato visibilmente nel cosiddetto Annuale Papale, l'”Annuarium Pontificium” ufficiale pubblicato dalla casa editrice vaticana LEV. La nuova edizione per l’attuale anno 2024 è stata messa in vendita in Vaticano questa settimana.
Dal 2020, l’elenco include la maggior parte dei titoli papali separatamente come “titoli storici”. Tra questi sono inclusi le designazioni di “Vicario di Gesù Cristo, Successore del Principe degli Apostoli, Sommo Pontefice della Chiesa Universale, Primate d’Italia, Arcivescovo e Metropolita della Provincia di Roma, Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, Servo dei Servi di Dio.” Nella pagina di fronte c’è il Papa con il suo titolo originale: “Francesco, vescovo di Roma”.
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